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Dentifricio al carbone attivo

L’igiene orale è importantissima per tutti coloro che ci tengono alla salute del cavo orale e vogliono in qualche modo cercare di minimizzare per quanto possibile il rischio di carie e di infiammazioni gengivali. Si sente spesso parlare a questo riguardo di dentifricio al carbone attivo, una tipologia di prodotto innovativa che però potrebbe avere anche alcuni effetti collaterali che sarebbe meglio evidenziare.

Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire se è vero che il dentifricio al carbone attivo fa male, quali sono i punti di forza di questi prodotti e anche dentifricio al carbone attivo dove comprarlo. Ricordiamo comunque che il dentista è la persona giusta a cui chiedere se utilizzare o meno il dentifricio al carbone attivo così da essere subito informati su ogni possibile rischio.

Dentifricio al carbone attivo: di che si tratta

Ma quindi il dentifricio al carbone attivo funziona? Per rispondere a questa domanda dobbiamo dire che si tratta innanzitutto di una sostanza naturale ed economica che è utile per sbiancare i denti. Come sappiamo tutti vorremmo avere denti bianchissimi ma purtroppo non è sempre possibile in quanto abbiamo cattive abitudini oppure beviamo troppo caffè ad esempio. Inoltre con il passare degli anni i denti vanno incontro comunque a un ingiallimento, ne consegue che in molti vogliono sapere se il dentifricio al carbone attivo può essere in concreto un buon alleato per sbiancare i denti.

Il carbone attivo è una sostanza naturale ed economica che possiamo utilizzare proprio per sbiancare i denti. Stiamo parlando di una polvere nera che si ricava a seguito di un processo detto di carbonizzazione in assenza di ossigeno di diverse tipologie di legno come pino, pioppo, salice e betulla. A seguito della combustione questo carbone viene reso poroso e acquisisce una forte proprietà assorbente. Possiamo trovare il dentifricio al carbone attivo in tutte le migliori farmacie e supermercati ma sarà importante sapere anche quali sono i possibili effetti collaterali. Il dentifricio al carbone attivo farmacia secondo alcuni sarebbe perfetto per assorbire lo sporco e sbiancare così i denti, altri però sono decisamente più scettici a riguardo per diversi motivi.

Dentifricio al carbone attivo: l’efficacia

Ma quindi il dentifricio al carbone attivo è utile o meno? Al momento non ci sono ancora abbastanza dati clinici e di laboratorio che possano confermare la sua efficacia, e questo già dovrebbe in qualche modo ridimensionare le promesse di chi sostiene che con il dentifricio al carbone attivo si potranno ottenere rapidamente dei denti bianchissimi. Secondo alcuni ricercatori bisognerebbe utilizzare con cautela il dentifricio al carbone attivo proprio per evitare possibili effetti collaterali. Secondo molti specialisti i prodotti a base di carbone attivo avrebbero proprietà sbiancanti, antimicrobiche, antimicotiche e remineralizzanti anche se non abbiamo ancora prove scientifiche a conferma di ciò.

Ne consegue che non abbiamo ancora prove sicure che il dentifricio al carbone attivo possa avere efficacia nello sbiancare i denti. Un uso intensivo e continuativo di questi prodotti potrebbe infatti produrre degli effetti contrati a quelli desiderati. Il carbone attivo è una sostanza porosa e abrasiva che, secondo alcuni, potrebbe rovinare lo smalto dentale rendendo i denti più sensibili ed esposti al rischio di carie. Se invece abbiamo delle otturazioni le particelle di carbone potrebbero infiltrarsi nelle gengive e provocare infiammazioni e irritazioni di diverso tipo. Si consideri poi che il dentifricio al carbone attivo ha un basso contenuto di fluoro. Di solito un dentifricio considerato efficace nella protezione dei denti dovrebbe contenere tra i 1350 e 1550 ppm di fluoro con azione mineralizzante. Purtroppo molte tipologie di dentifricio al carbone attivo non hanno il contenuto raccomandato di fluoro e quindi potrebbero rappresentare un possibile rischio per il nostro cavo orale. Bisogna comunque anche dire che esistono prodotti molto più efficaci che hanno bassa abrasività e dei principi attivi mineralizzanti.

Dentifricio al carbone attivo: a cosa fare attenzione

In alcuni casi il dentifricio al carbone attivo fa male per via dell’alto livello di abrasività di questi prodotti. Molto spesso il livello di abrasività del carbone attivo è molto maggiore rispetto ai dentifrici normali. Ne consegue che, se viene utilizzato regolarmente, questi prodotti potrebbero anche danneggiare lo smalto dentale e le gengive. In sostanza quindi se il nostro obiettivo è quello di sbiancare i denti allora al posto di acquistare il dentifricio al carbone attivo il consiglio è quello di contattare il proprio dentista di fiducia per sottoporsi a una seduta di sbiancamento dentale professionale.

Ricordiamo che le procedure cosiddette fai da te per lo sbiancamento dentale da svolgersi a casa potrebbero danneggiare lo smalto dei denti, meglio quindi sempre fare riferimento al dentista così da mettersi al riparo da ogni possibile conseguenza negativa. Al momento non vi sono delle prove scientifiche sufficienti a sostegno dei benefici per la salute del dentifricio al carbone attivo, meglio quindi sentire sempre un parare dello specialista e non farsi sedurre da chi promette mirabolanti risultati nel giro di poco tempo.
Dentifricio al carbone attivo