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Dentifricio senza fluoro

Molto spesso si sente parlare di dentifricio al fluoro solo che negli ultimi tempi è nato un certo dibattito a riguardo. Meglio il dentifricio con fluoro o senza? Cercheremo di rispondere a questa domanda e anche di andare a spiegare a che cosa serve il fluoro e se possiamo farci un dentifricio senza fluoro dai da te che sia realmente efficace per la nostra igiene orale. Sempre più spesso si sente parlare di dentifricio senza fluoro al 100% naturale, ma ciò ha solo dei vantaggi? Secondo gli esperti un dentifricio senza fluoro potrebbe essere un pericolo per quanto riguarda la prevenzione della carie.

In sostanza i dentisti suggeriscono soprattutto ai più piccoli di utilizzare un dentifricio al fluoro soprattutto per ridurre in modo considerevole il rischio di carie. Ricordiamo che sia che si tratti di dentifricio senza fluoro che con il fluoro sarà comunque essenziale lavarsi i denti più volte al giorno nel modo giusto e anche utilizzare il filo interdentale e andare periodicamente dal dentista per una visita.

Dentifricio senza fluoro: serve davvero?

Il fluoro è presente nei dentifrici che utilizziamo sotto forma di fluoruro e previene in modo significativo la proliferazione dei batteri della placca dentale. Non solo, il dentifricio senza fluoro rafforza lo smalto dei denti e lo rende meno suscettibile agli attacchi di acido che si verificano dopo l’assunzione di cibo. La revisione di diversi studi clinici ha comunque dimostrato in modo chiaro che l’uso del dentifricio al fluoro si traduce in una riduzione considerevole della carie sui denti permanenti.

Abbiamo anche dati evidenti che dimostrano come il fluoro abbia un’azione preventiva sulla carie. Si consideri comunque che l’uso eccessivo di dentifrici al fluoro potrebbe anche avere effetti negativi. Questo fa sì che siano moltissimi i marchi che hanno iniziato a proporre il dentifricio senza fluoro negli scaffali di farmacie e supermercati. Il fluoro infatti andrebbe somministrato con estrema cautela soprattutto con i più piccoli.

Dentifricio senza fluoro bambini: cosa sapere

Secondo gli studi attuali i bambini dai 9 anni in su non dovrebbero mai superare l’assunzione di 4 mg di fluoro al giorno. L’ingestione eccessiva e prolungata del fluoro potrebbe portare a una conseguenza negativa nota come fluorosi dentale che consiste nella comparsa di macchie permanenti sulla superficie dei nostri denti. In questi casi sarebbe meglio utilizzare un dentifricio senza fluoro così da minimizzare i rischi. Si consiglia comunque sempre di sentire un parere del dentista e di evitare la tipica soluzione del dentifricio senza fluoro fai da te che potrebbe fare solo più male che bene.

Ad esempio si potrebbe acquistare un dentifricio senza fluoro allo xilitolo in quanto ridurrebbe a sua volta il rischio di carie dentale. Sarebbe però sbagliato dire che lo xilitolo può sostituire il fluoro in quanto non rinforza lo smalto dentale. Lo xilitolo comunque on viene scomposto in acido dai batteri del cavo orale e riduce la moltiplicazione dei batteri inducendo un aumento della produzione di saliva. Se proprio vogliamo acquistare un dentifricio senza fluoro allora dovremmo scegliere un dentifricio a base di xilitolo. Se vogliamo fare a meno del fluoro dovremo adottare un’igiene orale impeccabile almeno due volte al giorno e poi utilizzare il filo interdentale e lo spazzolino per non meno di due minuti.

Il ruolo del fluoro nell’igiene orale

Batteri e zuccheri creano acidi che provocano lentamente la carie e il fluoro serve a rafforzare lo smalto dentale, ovvero la superficie protettiva dei denti. Uno smalto continuamente rafforzato dal fluoro difficilmente verrà colpito dalle carie e sarà mediamente più resistente. Molti dentisti consigliano di rafforzare lo smalto dei denti dei bambini prima dell’eruzione dei denti permanenti.

Il fluoro comunque va bene anche negli adulti a livello preventivo per la carie. Si consideri anche che il fluoro è contenuto anche nelle acque potabili. Sarebbe bene confrontarsi con il proprio dentista periodicamente così da accertarsi di non esagerare nell’assunzione quotidiana di fluoro. Chi ha acqua potabile molto ricca di fluoro, ad esempio, potrebbe optare per un dentifricio senza fluoro allo xilitolo per certi periodi di tempo.

Dentifricio senza fluoro: quando usarlo?

Se decidiamo di usare il dentifricio senza fluoro dobbiamo tener conto delle indicazioni fornite dal Ministero della Salute. In particolare si consiglia di somministrare fluoro dai 3 ai 6 anni per via topica mediante l’uso di paste dentifricie a basso contenuto di fluoro (500 ppm) per due volte al giorno. Dopo i 6 anni di età si raccomanda l’uso del dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro.

Queste quantità prendono in considerazione la necessità di evitare la fluorosi dentale, ovvero una condizione in cui i denti appaiono opachi e che comporta lo scolorimento dello smalto dentale. Chi dovesse scoprire di essere allergico al fluoro non avrà altra scelta che optare per un dentifricio senza fluoro. Possiamo comunque dire che il fluoro protegge i denti ed è quindi un alleato della nostra salute orale.
Dentifricio senza fluoro