Elastico ortodontico

Nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegare in modo dettagliato a cosa servono gli elastici ortodontici e come mettere gli elastici ortodontici. Ricordiamo comunque che l’elastico ortodontico viene solitamente ancorato a piccoli ganci che si trovano sugli attacchi dell’apparecchio e vengono posti strategicamente sui denti che verranno interessati dalla trazione. Non bisognerà mai applicare l’elastico ortodontico su tutti i brackets e bisognerà seguire alla lettera tutte le varie indicazioni fornite dal dentista.
Elastico ortodontico: che cosa sapere
Sulla base dell’obiettivo prefissato si dovrà posizionare l’elastico ortodontico in modo differente. L’ortodontista comunque potrà illustrare come fare ad ancorare questi brackets suggerendo anche la forma che devono assumere. Si dovrà cambiare molto spesso l’elastico ortodontico in quanto questi elastici si allentano e possono perdere la loro forza di trazione. Sarebbe bene modificarli da 1 a 2 volte al giorno, soprattutto al mattino e prima di andare a letto. Sarà anche bene sostituire quanto prima un elastico ortodontico rotto o mancante in quanto il trattamento con elastici funziona solamente se li indossa ogni giorno per tutto il giorno evitando di prolungare il trattamento con l’apparecchio. Il consiglio è quello di fare scorta di elastici ortodontici così da farsi trovare pronti in caso di perdita o rottura. Sapere dove comprare elastici ortodontici, quindi, sarà utile, così da poterne fare una buona scorta. Ci vorrà comunque del tempo per abituarsi all’elastico ortodontico e quindi bisognerà essere pazienti per evitare di non vanificare il loro effetto positivo per la salute del cavo orale.
Elastico ortodontico farmacia: tutte le info utili
Se vogliamo effettuare un trattamento ortodontico dovremo scegliere tra diversi apparecchi a seconda delle nostre preferenze e del budget. Sulla base della complessità di ogni singolo caso l’ortodontista potrebbe decidere di consigliare anche alcune tecniche definite come complementari al fine di ottenere rapidamente un sorriso allineato senza troppo disagio per il paziente. A seconda dei casi abbiamo diversi tipi di elastici come ad esempio quelli che si applicano su ogni attacco per unire il filo all’arco metallico e quelli che si usano per correggere problemi occlusali, ovvero gli elastici intermascellari. Abbiamo già detto dell’elastico ortodontico, in questo caso parliamo di elastici trasparenti che servono per un uso discreto.
Gli elastici cosiddetti intermascellari potrebbero essere utilizzati anche nel trattamento con apparecchi in metallo, trasparenti, linguali oppure con degli allineatori invisibili. L’ elastico ortodontico può essere utilizzato in moltissimi casi come strumento per far muovere i denti nel modo corretto e, principalmente, per movimenti dentali che non possono essere ottenuti utilizzando solamente un apparecchio. Ricordiamo che l’apparecchio potrebbe essere utilizzato per il trattamento di diverse patologie che vanno dalla sovrapposizione fino a problemi di morso. In questo caso, lo sottolineiamo, spesso i dentisti consigliano l’utilizzo dell’elastico ortodontico al fine di aiutare concretamente l’apparecchio a raggiungere alcuni importanti movimenti della mascella.
Elastico ortodontico e malocclusione
Con l’elastico ortodontico possiamo curare diversi problemi di malocclusione, ovvero dei casi in cui le arcate dentarie non si chiudono nel modo corretto. Abbiamo diverse tipologie di malocclusione come ad esempio quella di prima classe in cui l’arcata superiore della mascella è posta in posizione più avanzata rispetto a quella inferiore. C’è poi anche la malocclusione di seconda classe, anche nota come retrognatismo o affollamento dentale, che presenta l’arco inferiore in sovrapposizione a quello superiore. Infine abbiamo anche le malocclusioni cosiddette di terza classe che si verificano quando non vi è connessione diretta tra arcata superiore e inferiore. In questo caso si assiste a problemi di progenismo, prognatismo, morso inverso o sovramorso. A seconda dei casi abbiamo due diversi tipi di elastici in funzione dei movimenti dentali e mascellare che serviranno per ottenere un buon allineamento nel minor tempo possibile. Utilizzando l’elastico ortodontico l’installazione cambia da paziente a paziente a seconda delle sue specifiche esigenze e necessità sotto diversi punti di vista. Ad esempio abbiamo un elastico ortodontico di forza leggera, media o complessa ed elastici di lunghezza.
L’ortodontista potrà analizzare le diverse necessità del paziente così da scegliere il tipo di elastico da mettere e anche l’effettiva durata del trattamento con l’elastico ortodontico. Il dentista comunque potrà dare tutti i consigli del caso su come mettere gli elastici ortodontici. Alcuni pazienti potrebbero avere necessità di indossare l’elastico ortodontico già all’inizio del trattamento, altri invece potrebbero doverlo indossare subito per rafforzare la mascella. In ogni caso sarà sempre il dentista a dover consigliare l’elastico ortodontico in quanto il loro utilizzo prescinde sempre dalla complessità del caso. L’ortodontista posiziona questo elastico ortodontico per la prima volta e collega punti specifici dell’arcata superiore e inferiore. Insomma, l’elastico ortodontico può essere un ottimo alleato dell’apparecchio aiutando a riportare le arcate in posizione corretta.
