Implantologia stand alone

Implantologia stand alone cos’è
Ma quindi se si parla di implantologia stand alone cosa significa? Come già abbiamo accennato nell’introduzione questa tecnica odontoiatrica viene usata dal dentista per sostituire un singolo dente evitando di dover utilizzare un ponte. Perché scegliere l’implantologia stand alone? Innanzitutto perché si tratta di una modalità ideale per preservare i denti adiacenti. Inoltre gli impianti dentali hanno varie dimensioni e lo specialista dovrà determinare le esatte dimensioni della mascella del paziente prima di procedere con l’intervento vero e proprio. L’impianto dentale è composto da una vite in titanio che, mediante intervento chirurgico, verrà inserita all’interno dell’osso andando così a sostituire la radice del dente mancante. L’impianto dentale si unisce con l’osso e dopo qualche settimana sarà così in grado di sostenere in modo corretto una capsula di ceramica che ricorderà anche esteticamente in tutto e per tutto un dente vero. Se parliamo di implantologia stand alone costi e prezzo finale dipendono da vari aspetti. Ad esempio un impianto dentale con corona può costare anche 2500 euro per un singolo dente e fino a 20.000 o anche 30.000 euro per una singola arcata. Gli impianti dentali sono accessori, un tipo di radici artificiali create per sostituire denti mancanti o perdite dovute a qualsiasi causa. Sono in grado di integrarsi fino a convivere in modo sano e totalmente naturale con il resto dei tessuti della bocca.
In effetti questi impianti sono spesso prodotti in titanio chimicamente puro e sostituiscono le radici dentali. Dopo averli inseriti all'interno della mascella o della mandibola, una volta osteointegrati, servono a sostenere i nuovi denti artificiali che verranno uniti. Quando sono andati persi più denti, anteriori o posteriori, e la sezione priva di denti è piccola, le assenze possono essere sostituite mediante una protesi fissa denominata ponte, che può essere supportata da denti naturali. Ma se si vuole evitare di tagliarli, è più consigliabile posizionare più impianti nella sezione senza denti e, su di essi, appoggiare il ponte. Nel caso in cui, pur avendo denti naturali, le lacune senza denti siano così grandi da non essere consigliabile posizionare un ponte appoggiato sui denti stessi del paziente, si dovrà scegliere tra una protesi rimovibile con ganci, ritentori e persino palato, con la corrispondente accettazione degli inconvenienti che questo tipo di protesi comporta. In alternativa si potrebbe anche valutare di posizionare più impianti a sostegno dei ponti. In generale oggi gli impianti sono l'opzione più consigliabile. Sono molti i centri specializzati in implantologia stand alone compresa manutenzione impianti e sostituzione corone che possono aiutare a trovare una soluzione accettabile. E’ anche possibile ricorrere a soluzioni di implantologia gratis in determinati casi, ad esempio se si parla di pazienti con redditi molto bassi.
Implantologia stand alone o carico immediato: cosa sapere
Gli impianti dentali a carico immediato sono la soluzione ideale per andare a sostituire uno o più denti assenti in meno di 24 ore. Le cause della perdita improvvisa del dente vanno dalle carie fino a traumi di diversa natura. L’impianto comunque altro non è che una vite artificiale che viene inserita chirurgicamente nell’osso e a cui viene poi ancorata una protesi dentale fissa e mobile. Si tratta di una vite quasi sempre in titanio e l’impianto dentale si esegue in regime ambulatoriale. Lo specialista per fare l’implantologia stand alone dovrà realizzare una piccola incisione nella gengiva della zona interessata e poi utilizzare una fresa per eseguire un foro nell’osso, ovvero dove verrà poi inserita la vite in titanio. Realizzare protesi di implantologia stand alone consente di posizionare impianti mascellari o mandibolari in meno di 24 ore dall’intervento. Si consigliano interventi di implantologia stand alone soprattutto a coloro che sono senza denti. Inoltre con questa tipologia di impianto le persone che hanno subito delle estrazioni potranno evitare protesi mobili e concentrarsi su quelle fisse. Insomma, così facendo sarà possibile avere una protesi non removibile che necessita di meno di trenta minuti per l’installazione.
